PamArch

di Archeoclub d'Italia aps Sede Locale di Corato
chiuso, riapre domani alle ore 18:00
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Cos’è PAMArch

PAMArch è l’acrostico di Parco dell’Alta Murgia-Archeologia. Si tratta di un progetto digitale ideato da Pierfrancesco Rescio e realizzato dall’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio d’Angelo”- sede di Corato, con il contributo economico del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nell’ambito dell’Avviso “GeoEventi”, e intende segnalare centinaia di località archeologiche desumibili dalla letteratura scientifica che, a partire dal XVIII sec., investì il territorio murgese e che persiste ancora oggi.

La localizzazione è stata fisicamente posizionata tramite GPS e successivamente integrata nelle piattaforme digitali online, in modo da essere facilmente riconoscibile e consultabile attraverso pc, smartphone, tablet e raggiungibile con qualsiasi mezzo (in auto, in moto, in mountain bike, a cavallo o a piedi).

Lo scopo è riprendere quella stagione di studi, approfondimenti e scavi archeologici la cui stagione è iniziata nuovamente con il libro dell’archeologo Pierfrancesco Rescio intitolato “Ambiente, Paesaggio e Archeologia del Parco dell’Alta Murgia. Dai dinosauri agli insediamenti monastici”, Terlizzi 2023.

Mission dell’applicazione web

Lo scopo del presente portale è offrire l’immediata consultazione dei dati storico-archeologici provenienti da siti generalmente pluristratificati (cioè con vicende e fasi di cronologie diverse) che meritano di essere salvaguardati all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e nelle aree contigue.

Uno studio più approfondito, al quale il presente progetto si ispira, è fornito dal sopra citato volume, il quale presenta l’analisi descrittiva dei luoghi in una ricostruzione dell’ambiente che parte da 130 milioni di anni fa sino a oggi, in un continuum temporale senza soluzione di continuità.

Dalla fase antica ai periodi Paleolitico, Mesolitico e Neolitico sino ad arrivare alle età del Bronzo, del Ferro, dalla fase indigena, coloniale e romana sino al periodo altomedievale, per terminare con dati topografici relativi alle centuriazioni romane, agli assi stradali e ai tratturi, con mappe tematiche dettagliate.

Insediamenti archeologici

L’elenco dei siti archeologici è numerato secondo la cartografia stabilita dall’ente del Parco che suddivide gli insediamenti secondo una cronologia e una tipologia standardizzate.

Per questo motivo la numerazione verrà spesso ripetuta perché si tratta di uno stesso insediamento con più fasi abitative.

Al termine dell’elenco, che comprende ben 191 segnalazioni, se ne aggiungono altre 56 sia edite che inedite ricavate da varie segnalazioni e dallo spoglio delle riviste locali.


Archeoclub d'Italia aps Sede Locale di Corato si trova a Corato in Piazza S. Bolivar 19 (maggiori informazioni)

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